Lombardia, Calabria e Piemonte in zona arancione: ecco le nuove regole

Nelle ultime ore è stato firmato da Roberto Speranza una ordinanza per far diventare Lombardia, Calabria e Piemonte zona arancione. Il provvedimento sarà in vigore a partire da Domenica.

Dopo diversi confronti tra governo e regioni è stato deciso dal ministro della salute, Roberto Speranza e dal governo di modificare il decreto precedente e inserire Lombardia, Calabria e Piemonte nella zona arancione. Quali sono le nuove regole per le tre regioni?

Smart Working

E’ ancora consigliato di continuare con lo Smart Working per evitare i contatti con i colleghi

Mobilità e spostamenti

E’ vietato uscire dalle Regioni e dal proprio comun (In caso di necessità è necessaria l’autodichiarazione)

Riapertura dei negozi

Riaprono i negozi senza nessuna limitazione rimane però lo stop durante i giorni festivi di attività che si trovano all’interno di centri commerciali eccetto Alimentari, Farmacie, edicole e tabacchi

Riapertura delle scuole medie

Riaprono le scuole medie in presenza eccetto le classi in quarantena. Rimane la didattica a distanza per licei e università.

Ristoranti e Bar

I ristoranti e bar rimangono aperti solo per asporto a domicilio e non consumazione sul posto.

Musei ed eventi

Rimangono chiusi i musei e non sono consentiti gli eventi.

Sport e palestre

Rimangono chiuse le palestre, le terme e i centri benessere. Non è consentito lo svolgimento di sport di squadra e di contatto. E’ consentito lo sport individuale svolto all’aperto.

3 pensieri su “Lombardia, Calabria e Piemonte in zona arancione: ecco le nuove regole

  1. Anche se, più o meno, le regole sono rimaste invariate speriamo che le cose migliorino e, visto che i negozi ora riapriranno, tutti rispettino le distanze e non ci siano assembramenti fuori dai negozi. La gente saprà rispettare queste semplici regole? Lo spero, altrimenti si tornerà al punto di partenza.

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    1. Secondo me questo cambio da zona rossa ad arancione è stato effetuato troppo presto perché i numeri sono ancora troppo alti. A parer mio la gente non riuscirà a trattenersi dalla tentazione di fare shopping e quindi causare assembramenti…

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  2. È quello che ho pensato anch’io appena è uscita la notizia. Troppo, decisamente, troppo presto. Mah, vedremo: io mi auguro sempre che la gente usi il cervello e il buon senso la faccia da padrona ma basta che si dia un minimo di “via libera” che la maggior parte fa tutto il contrario di tutto. Tengo le dita incrociate 🤞 perché non si torni al punto di partenza e aspettiamo di vedere che cosa succederà.

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