Ottima vittoria quella del Milan col Benevento. Tre punti importanti per la corsa alla “coppa dalle grandi orecchie”. Un 2-0 secco, ma non scontato per i milanisti, reduci da prove non convincenti. Nonostante due gol di differenza il Benevento non è stato schiacciato, anzi ha impensierito più volte i rossoneri con azioni fulminee. Tuttavia, la squadra campana, è comunque collassata a causa di numerose sbavature difensive. Il Milan ha giocato bene, la figura di Calhanoglu è stata centrale nel possesso palla e nella fase offensiva, dove, invece, Leao e Ibra, che ha fallito tante occasioni, non hanno colpito la squadra di Inzaghi. Il vantaggio rossonero è nato e si è concluso proprio con il turco che ha innescato una triangolazione. Saelemaekers, sempre più irremovibile, è stato un perno in attacco. La difesa, senza Kjaer, ha tenuto concedendo, però, al Benevento un paio di occasioni clamorose. A centrocampo Kessie e Bennacer hanno oscurato gli avversari, consegnando le chiavi della partita alla squadra di Pioli che, tuttavia, non ha totalmente sfruttato il vantaggio. Il raddoppio è nato da un’altra combinazione che ha innescato Ibra davanti a Montipò, il quale ha negato il gol allo svedese, ma è stato poi sconfitto dal “tap-in” di Theo Hernandez. Dopo il 2-0 la gara si è riequilibrata, ma il risultato è rimasto invariato. La situazione in classifica per il Milan ora è sempre più difficile, le contendenti alla Champions sono 5, Atalanta, Juventus, Milan, Lazio e Napoli. Tra quest’ultime i rossoneri e i bianconeri sono sicuramente quelle più in difficoltà. Al problema Champions si aggiunge la beffa, milanista, per la vittoria, ormai scontata, dello scudetto da parte dell’Inter.
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