Il Milan non affonda col Bologna nonostante un finale in bilico. La gara è sempre rimasta sotto la padronanza milanista tranne negli ultimi minuti quando, sotto di due gol, la squadra di Mihajlović ha accorciato le distanze con Poli, ex della partita. Due rigori regalano la vittoria al Milan, il primo Ibra lo sbaglia ma sulla ribattuta c’è Rebic che non perdona, il secondo lo realizza lo specialista Kessie visto che Zlatan si fa da parte. Nel Bologna la differenza l’ha fa Skorupski, che nei gol non ha colpe, autore di grandi parate. Sull’altra sponda Donnarumma non è stato da meno dopo aver salvato i rossoneri negando la rete a Sansone e a Soriano di testa. La qualità superiore della squadra di Pioli si è sentita, Leao ha confezionato giocate di grande classe, Ibra e Calabria si sono trovati più volte, ottima la loro triangolazione di testa in area bolognese e il nuovo centrale Tomori è un mastino, non fa mai respirare l’avversario, in questo caso a farne le spese è stato Barrow. Nell’ultima mezz’ora è tornato anche Bennacer che ha fatto subito vedere la differenza con Tonali , ottima notizia per il Milan a cui si aggiunge il test negativo al Covid-19 di Calhanoglu. C’è spazio anche per “Marione” Mandžukić che ha mostrato ottime doti atletiche pur non essendo mai stato pericoloso. I rossoneri non mollano, forse non è il momento migliore, ma il carattere e la voglia di vincere non mancano mai.
