I nerazzurri battono la Juventus, la differenza l’ha fatta l’atteggiamento, troppo debole quello juventino
Non è stata una partita coinvolgente, la Juventus ha risentito della mancanza di De Ligt mentre l’Inter ha saputo sfruttare i deficit bianconeri. La gara è stata apparentemente equilibrata, ma in realtà è rimasta sotto il giogo interista che ha pian piano costretto la Vecchia Signora a un attacco disperato permettendo alla squadra di Conte di fare ciò che voleva: un catenaccio misto a ripartenze veloci. Alla Juve non è mancato solamente il baby fenomeno olandese, ma, soprattutto, Ronaldo che, come col Milan, ha vagato come un fantasma senza mai risultare pericoloso. La partita è svoltata col gol di Vidal di testa, sbocciato grazie a un bel cross di Barella, migliore in campo. L’Inter ha preso sicurezza e, pur non giocando un calcio brillante, ha saputo gestire la gara con grande esperienza. La difesa Juventina non è mai riuscita a fermare le offensive interiste per tutto l’arco della partita, questo è stato il grande problema della squadra di Pirlo che ha inciso sulla sconfitta. Il raddoppio dell’Inter è arrivato con Barella su un super assist di 40 metri di Bastoni che ha tagliato fuori troppo facilmente la retroguardia bianconera. La squadra di Conte raggiunge il Milan a 40 punti, anche se la squadra di Pioli ha una partita in meno. La Juve torna a tremare a -7 punti dalla capolista facendo riaffiorare i dubbi sulla conquista del decimo scudetto consecutivo che, ormai, è sempre più milanese.