Serviva un’altra vittoria agli azzurri, dopo quella con l’Irlanda del Nord, per continuare a confermare il loro valore, nei singoli e nel gruppo. Un’altra Italia rispetto alla clamorosa qualificazione mancata agli scorsi mondiali. Più qualità in mezzo al campo, più spinta sulle fasce, soprattutto con Spinazzola, che numerose volte si lancia in grandi offensive superando in velocità gli avversari per poi mettere cross insidiosi. L’avversario, stavolta, era la Bulgaria, squadra modesta, ma grintosa. La vittoria tanto attesa azzurra è arrivata per 2-0, dopo un ottimo primo tempo, ma una discesa nella ripresa. I gol sono stati siglati da Belotti, su rigore e da Locatelli, che ha aperto il piattone nell’angolo in cui il portiere non è potuto arrivare. La nostra qualità è sempre stata superiore. Nei primi 45 minuti c’è stata una sola squadra in campo, le occasioni a nostro favore sono state tante, ma non abbiamo saputo sfruttarle. Nel secondo tempo qualcosa è cambiato, a centrocampo ci sono stati errori di sufficienza che hanno rallentato i giri del pallone e la Bulgaria ha preso confidenza riuscendo ad impensierire alcune volte l’Italia, che faticava a rendersi pericolosa. Nel primo tempo le sgroppate di Spinazzola sono state la chiave, nella ripresa sono mancate. Nonostante alcuni alti e bassi la squadra di Mancini si riconferma solida e talentuosa. Il prossimo avversario sarà la Lituania, che dovrà essere battuta se vogliamo arrivare ad uno scontro alla pari, di punti, con la Svizzera, la più temibile tra le nazionali del nostro girone.
