Il Milan si riaccende a Verona con un 2-0

Servivano grandi risposte dalla squadra di Pioli che ha zoppicato nelle ultime partite. Risposte non semplici da dare soprattutto con tanti assenti, ma che sono comunque arrivate contro una squadra difficile da battere. Il Verona, infatti, aveva messo in difficoltà i rossoneri all’andata con un pari sofferto. Stavolta non c’è stata partita, un 2-0 secco che ha ribadito il grande atteggiamento milanista di ogni suo interprete, titolare o no. Kessie è stato fenomenale, era ovunque, ha recuperato e smistato infiniti palloni. Krunic ha deliziato gli spettatori con una super punizione sotto l’incrocio dei pali che ha regalato il vantaggio al Milan e poi ha saputo gestire il pallone con grande serenità ed accuratezza. Potremmo continuare a elogiare la partita degli undici titolari rossoneri siccome tutti sono stati gli autori di una grande performance. Tutti tranne Leao che, con una atteggiamento svogliato, non è mai risultato pericoloso in attacco. Pioli ha preparato la gara diversamente dal solito, meno giro palla, più verticalizzazioni, poco pressing e tanta attesa dell’avversario nella propria trequarti per poi beffarlo ripartendo con grande velocità. Un gioco simile a quello di Conte con l’Inter che si è dimostrato ancora una volta efficace. Il Verona ha faticato a trovare lo spazio per rendersi pericoloso ed è stato costretto a instaurare un possesso palla sterile e lento che ha permesso al Milan di gestire indisturbato la partita senza doversi preoccupare della fase difensiva. Il centrocampo rossonero è stato la chiave, non solo Kessie e Krunic, ma anche Meite – che ha alternato giocate di buona qualità a scontri fisici dove è prevalso – hanno oscurato i centrocampisti avversari, ammazzando, dunque, il gioco veronese. Il raddoppio milanista, dopo il vantaggio su punizione con Krunic, è arrivato con uno splendido gol di Dalot, nato da un contropiede gestito nel modo migliore con una triangolazione. Ora la squadra di Pioli rimane seconda in classifica attendendo il risultato, della gara di domani, essenziale per il campionato: Inter-Atalanta. Partita cruciale per i rossoneri non solo per lo scudetto, nel caso di una vittoria o sconfitta dei nerazzurri, ma anche per la lotta Champions, dovuta ad un’eventuale sconfitta atalantina.

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