I nerazzurri sprecano l’ingresso agli ottavi (è dal 2012 che ci provano invano), mentre i ragazzi di Gasperini fanno la storia per la seconda volta consecutiva.
L’Atalanta vince e passa il girone per la seconda volta consecutiva dimostrando di essere ancora una grande squadra nonostante qualche problema tra Gasperini e il Papu Gomez nello spogliatoio. I bergamaschi eliminano un Ayax vivace ma inefficace in attacco. La squadra olandese ha amministrato bene la gara, attaccando e difendendo con ordine senza però avere grandi occasioni, soltanto una fallita però a causa di un miracolo di Gollini. Non è stata la miglior partita atalantina, ma nonostante sofferenze e brutti errori nella propria trequarti, soprattutto nel primo tempo, la squadra di Gasperini non ha mai mollato cercando sempre il vantaggio anche se non era necessario per il passaggio del turno, le bastava un pareggio. È stata ricompensata della sua fatica con il gol di Muriel negli ultimi minuti che ha troncato le gambe all’avversario già zoppicante dopo l’espulsione, per doppia ammonizione, del proprio difensore nell’ultimo quarto d’ora. Altra faccenda quella dell’Inter che ha fallito malamente l’opportunità uscendo da tutte le coppe dopo un pareggio sciapo contro una squadra per niente imbattibile.
Champions League: #inter a casa e #atalanta promossa
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I nerazzurri hanno dimostrato di essere manchevoli nella costruzione dal basso e in attacco, ma anche in difesa dove lo Shaktar ha avuto delle occasioni importanti. La squadra di Conte ha preferito appoggiarsi sulle fasce verticalizzando con lanci lunghi invece di fare un possesso palla rasoterra cercando in avanti il Gigante Lukaku, appunto poco cercato. Insufficienti sono stati l’atteggiamento, le occasioni, il gioco, ma anche le scuse di Conte a fine partita che non hanno convinto nessuno. L’Inter, ormai, per considerare la stagione positiva ha solamente un obbiettivo da centrare: vincere lo scudetto.
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